Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta

Tipo
Chiesa
Nazione
Italia
Regione
Abruzzo
Provincia
L'Aquila
Comune
Magliano de' Marsi
Propriet�
Rosciolo

Descrizione

 La chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta, in origine annessa ad un abbazia benedettina, fu fatta realizzare, come dimostra un'epigrafe sita sul pilastro posto a sinistra dell'ingresso, dal conte Berardo di Berardo, il quale nell'anno 1080 offrì il monastero con le sue pertinenze a Desiderio abate di Montecassino. La costruzione della chiesa fu affidata al maestro Nicolaus, come è attestato nell'altra epigrafe posta sul pilastro a destra dell'ingresso. L'edificio, che conserva l'ossatura del secolo XI, è di tipo basilicale a tre navate divise da sei arcate per parte. Il presbiterio è rialzato su una piccola cripta rettangolare e l'abside, che abbraccia tutta la larghezza della navata maggiore, è semicircolare ed è databile al secolo XIII. La chiesa è preceduta da un pronao o nartece che è ad un solo arcone coperto da due falde di tetto. In origine al prospetto della chiesa era addossato un chiostro rustico che fu usato nel XV secolo come cimitero e di cui resta la porta suggestiva in monoliti, simile a un dolmen. La lunetta del portale d'ingresso presenta un affresco quattrocentesco raffigurante la Vergine col Bambino ed anche all'interno della chiesa si trovano altri affreschi di varie epoche e di mani diverse. Le opere piu ammirevoli sono l'ambone, il ciborio e l'iconostasi, arieggianti tutti lo sfarzo dell'arte orientale, i cui elementi in quell'epoca erano molto diffusi nell'Italia meridionale. Il ciborio e l'ambone sono opera di due artisti: Roberto e Nicodemo e ri-salgono al sec. XII, mentre la trabeazione lignea dell'iconostasi è di epoca successiva (sec. XIII). Nella chiesa si trova. inoltre, il monumento funebre del maestro Nicolaus, secondo la tradizione scolpito dallo stesso artista prima di morire.