La Vergine e San Giovanni
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Dipinto
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia
- Citta'
- Celano
- Luogo di conservazione
- Museo d'Arte Sacra della Marsica
- Luogo di collocazione
- Sala I
- Materia e tecnica
- Tempera su tavola
- Autore
- Datazione
- Sec. XV
- Provenienza
- Trasacco (AQ) - Chiesa dei Santi Cesidio e Rufino - Visualizza sito
- Dimensioni
- h. 56 cm, largh. 59 cm
- Diritti oggetto digitale
- Soprintendenza PSAE - L'Aquila
Descrizione breve
Nelle due formelle quadrilobate, con cornice dorata aggettante, sono raffigurate, a mezza figura, la Vergine e San Giovanni. La Madonna è avvolta da un manto che le copre i lunghi capelli biondi, le mani sono giunte in un gesto di dolore. San Giovanni è raffigurato mentre si strappa le vesti con le mani scoprendo la tunica bianca, in segno di sentita disperazione.
Bibliografia
M. MORETTI, Museo Nazionale d'Abruzzo, L'Aquila 1968.
Commenti
I due dipinti, in origine, costituivano i terminali del braccio trasversale di un grande crocifisso, oggi scomparso, custodito nella chiesa dei santi Cesidio e Rufino a Trasacco. Nelle formelle è chiaramente identificabile il lobo interno aggiunto in fase di restauro nel 1952. Entrambe le figure, rese da un tagliente e duro linearismo ancora trecentesco,manifestano nel volto e nei gesti eloquenti e drammatici, un accentuato patetismo e un totale coinvolgimento emotivo alla morte di Cristo. Le due tavole sono state attribuite a Giovanni da Sulmona per le affinità stilistiche riscontrate con il tabernacolo della chiesa di Sant'Orante di Ortucchio (datato e firmato1435), oggi conservato presso il Museo civico di Sulmona.