Piviale
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Paramento liturgico
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia
- Citta'
- Celano
- Luogo di conservazione
- Museo d'Arte Sacra della Marsica
- Luogo di collocazione
- Sala VIII e IX
- Materia e tecnica
- Seta broccata
- Autore
- Ignoto
- Datazione
- Sec. XIX
- Provenienza
- Cerchio (AQ) - Museo Civico - Visualizza sito
- Dimensioni
- h.145 cm
- Diritti oggetto digitale
- Soprintendenza PSAE - L'Aquila
Descrizione breve
Sul fondo rosso sono volute vegetali dorate disposte a delimitare campiture romboidali che racchiudono un motivo fitomorfo. Il paramento, in discreto stato di conservazione, è bordato da galloni dorati con motivi a tralci di vite che decorano anche il capino sul retro.
Commenti
I paramenti sacri hanno un'origine profana che ridale al mondo greco-romano e fino al XII secolo questi abiti non differivano da quelli della vita civile. Le vesti liturgiche venivano realizzate preferibilmente in seta perchè questa fibra oltre ad essere preziosa e luminosa, possiede il pregio di essere resistente e mantenersi integra col passare del tempo. Il piviale è un paramento in uso nelle solennità (benedizioni, processioni ecc.) formato da un mantello semicircolare con "scudo" o "capino" nella parte centrale posteriore, testimonianza dell'antico cappuccio. Il piviale deriva dal "pluviale", mantello romano da pioggia con cappuccio, dal secolo XI divenne contrassegno di chierici e ordini religiosi.